I più grandi lanci di macchine agricole del 2022
Quest’anno non sono mancate novità degne di nota, alcune delle quali faranno il loro debutto a Lamma nel 2023.
Ecco un riepilogo dei più grandi lanci di trattori, mietitrebbie e kit per erba del 2022. Diamo anche un'occhiata al tanto atteso 4×4 e ad alcune macchine autonome.
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©John Deere
Diversi anni di prove negli Stati Uniti giunsero al culmine quando John Deere annunciò che il suo trattore 8R completamente autonomo era pronto per la produzione su larga scala.
Il trattore è il primo del suo genere del produttore statunitense e funziona senza conducente grazie al suo sofisticato sistema di monitoraggio.
Questo comprende sei coppie di telecamere stereo che offrono una visione a 360 gradi per determinare la distanza da eventuali ostacoli.
Secondo Deere, la tecnologia senza conducente è un'evoluzione del suo sistema AutoTrac, ormai consolidato e ampiamente utilizzato.
La differenza principale è l'aggiunta di una rete neurale che elabora le immagini, analizzando i singoli pixel in circa 100 millisecondi.
Il trattore può essere monitorato da uno smartphone, che riceverà un feed in tempo reale della posizione del trattore sul campo.
©Kubota
Un esercizio di rebranding ha visto i trattori MGX di lunga data di Kubota sostituiti dalla serie M6-001 Utility, che si inserisce nel segmento da 104-143 CV tra il più piccolo M5-002 e l'M6-002 con specifiche superiori.
I miglioramenti riguardano il sistema di post-trattamento dei gas di scarico, con la rigenerazione del filtro antiparticolato che può avvenire a regimi del motore più bassi – circa 1.200 giri/min – e ad una temperatura di 50°C.
Come in precedenza, le opzioni a passo corto da 2,54 m (M6-101U e M6-111U) sono entrambe dotate del motore Kubota a quattro cilindri da 3,8 litri che sviluppa 104 CV/346 Nm o 111 CV/379 Nm e hanno una potenza idraulica di 71 litri. /min.
Per i modelli a passo lungo da 2,68 m, il motore Kubota da 6,1 litri eroga 123 CV/503 Nm (M6-121U), 133 CV/544 Nm (M6-131U) o 143 CV/586 Nm (M6-141U), con la pompa idraulica da 77 litri/min.
© Deutz-Fahr
Deutz-Fahr ha inaugurato una nuova gamma di tre trattori per sostituire gli attuali 6120, 6130 e 6140, con il trio incastonato tra le macchine delle serie 5 e 6 dell'azienda.
La designazione "C" riflette le dimensioni più compatte dei nuovi modelli, con i modelli 6115C, 6125C e 6135C che vanno da 126 CV a 143 CV, tutti dotati di un motore Deutz a quattro cilindri da 3,6 litri.
© Deutz-Fahr
Il passaggio alla conformità alle emissioni Stage 5 è stato il principale fattore alla base del lancio, ma il produttore ha anche colto l’occasione per introdurre la sua trasmissione RV Shift, un cambio full-powershift con 20 marce avanti e 16 retromarce.
Questo ha due modalità, lavoro e trasporto, che operano entro una gamma predeterminata di marce per semplificare la transizione dalla strada al campo.
La capacità di sollevamento è di 7 t, l'impianto idraulico può erogare 90 litri/min o 120 litri/min e i caricatori frontali prodotti da Stoll possono essere montati in fabbrica nella caratteristica livrea verde mela di Deutz.
© Krone e Lemken
Le autoproclamate "Potenze combinate" di Krone e Lemken si unirono per produrre una "unità di processo" autonoma, simile a un trattore, alimentata da un motore diesel-elettrico.
La macchina può produrre fino a 230 CV e non ha cambio, con motori elettrici che azionano invece le ruote e l'albero cardanico.
Finora ha superato prove di coltivazione, aratura, perforazione, falciatura, spandimento e rastrellatura, utilizzando sia gli attrezzi Lemken che quelli Krone fissati tramite un convenzionale attacco a tre punti.
Il funzionamento senza conducente è supportato da una serie di sensori in grado di rilevare oggetti e ostacoli e monitorare anche l'attrezzo collegato.
Tutto ciò è supervisionato da un operatore che può trasferire i rapporti di lavoro e controllare la macchina tramite un dispositivo mobile.
©Nuova Olanda
New Holland ha ampliato la sua gamma di presse a camera variabile con l'aggiunta dei modelli premium Pro-Belt.
Situati sopra i Roll-Belt 150 e 180 esistenti, pesano il 20% in più rispetto ai loro predecessori, nonostante trasportino lo stesso pick-up largo 2,35 m.