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Notizia

Nov 09, 2023

Collezionista principiante: Glossario dei termini del collezionismo

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Un saluto ai lettori curiosi!

In un altro post della serie "Collezionista alle prime armi", vi porto oggi un piccolo glossario con i termini e le espressioni che avete letto più volte, qui sul blog di Jotacê. Spero che questo post possa chiarire ogni tuo dubbio.

Glossario del collezionista:

Amaray (custodia): È una delle tipologie di custodie per DVD, è la custodia più comune, ma la "vera" Amaray (rigida, senza foro per la polvere) sta diventando sempre più rara. Puoi vedere una descrizione video completa dei tipi di imballaggio per DVD e Blu-ray in questo post, realizzato da Jotacê.

Amaray Dubois, Amaray Molengo, Amaury: Un altro tipo di custodia per DVD, la parola Dubois si riferisce all'azienda che sviluppa questo tipo di custodia. È molto simile all'Amaray, ma è fatto di un materiale molto più "morbido" e sembra di bassa qualità. Le custodie più economiche, normalmente utilizzate nei "DVD Edicola", sono soprannominate Amaury.

PETTO: Marchio di AdvalTech, azienda svizzera che produce custodie per Arvato/Sonopress e che si ritrovano nei film d'animazione Disney. Ha quasi la stessa rigidità della custodia Amaray (Keepcase) e una chiusura centrale più dura del normale.

Raggio blu: noto anche come BD (da Blu-ray Disc) è un formato di disco ottico di nuova generazione (uguale a CD e DVD) per video ad alta definizione e archiviazione di dati ad alta densità. Un disco Blu-ray può essere letto solo su un dispositivo progettato per questo scopo, come la PlayStation 3 o i lettori Blu-ray. Una spiegazione più dettagliata è nelle nostre FAQ.

Scatola: È il nome dato a qualsiasi collezione di DVD o Blu-ray con più di due dischi e che viene fornita avvolta in una custodia/scatola. Le serie TV vengono generalmente vendute in questo formato.

Digiduplo: È un tipo di confezione per DVD e Bluray molto simile al Digipak. l'unica differenza tra i due è che ciascun vassoio ha due chiusure, il che significa che i dischi si sovrappongono quando vengono riposti.

Pacchetto digitale: Tipo di confezione speciale per DVD e Blu-ray. È quella confezione che si apre come se fosse una “cartella”, dispiegando i vassoi dell'astuccio, come se aprisse un tappeto. È uno dei packaging preferiti dai collezionisti, per il valore che dà alla collezione.

Pacchetto digitale Blu-ray: È la confezione Digipak realizzata appositamente per i Blu-ray. La differenza principale è la dimensione delle custodie, leggermente più piccole nel caso del Blu-ray Digipak.

Digipobre: È una versione più nuova e "peggiorata" di Digipak. Allo stesso modo, i dischi sono disposti sotto forma di cartella, ma non in vassoi di plastica ma in "tasche" nel cartone stesso dell'imballaggio, lasciando i dischi un po' sciolti.

Digitazione: Altro tipo di packaging molto apprezzato dai collezionisti, il Digistak è prodotto con la stessa tecnologia del Digipak. L'unica differenza tra i due è il modo in cui vengono aperte le custodie, che nel caso di Digistak si aprono come un libro, con ogni vassoio che assomiglia a pagine.

DVD: È un disco di archiviazione digitale ottico, superiore al CD, ma inferiore al Blu-ray. DVD è un acronimo che sta per Digital Video Disc o Digital Versatile Disc, in portoghese Digital Video Disc o Digital Versatile Disc. È stato creato nel 1997 da un consorzio di aziende come Philips, Sony e Toshiba.

Contraffatto: Come suggerisce il nome, il Falsipak è una custodia che imita un Digipak, ma con una qualità molto inferiore. Una delle lamentele principali da parte dei possessori di DVD con questo tipo di imballaggio è che i dischi si staccano molto facilmente dai fermi.

A schermo intero: È uno dei tre formati di schermo in cui è possibile registrare un film su un DVD o Blu-ray. Il nome Full Screen (che in portoghese significa Schermo intero) deriva dal fatto che il film è adattato in modo che la sua immagine occupi il 100% dello schermo televisivo. Tuttavia, per realizzare questo adattamento, i produttori normalmente tagliano parte dello schermo originale del film. Da qui l'espressione usata dai collezionisti, che la pellicola è mutilata.

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